Cos’è il salario giovanile?

Il principio del salario giovanile è semplice: a partire dai 12 anni, i giovani acquisiscono maggiori competenze e si assumono maggiori responsabilità per le questioni che li riguardano da vicino. A tale scopo, ricevono un importo mensile fisso dai genitori, con il quale devono affrontare autonomamente determinate spese.

Il salario giovanile permette di suddividere le competenze e le responsabilità tra i giovani e i loro genitori per quanto riguarda

  • le spese di base (vestiti, parrucchiere, bicicletta, telefonino, sport, tempo libero ecc.)
  • altri ambiti della loro vita (camera, scuola ecc.) e la convivenza in famiglia.

Il salario giovanile contribuisce a rendere più responsabili e autonomi i giovani. Per introdurlo, occorre che i genitori abbiano fiducia nelle capacità dei figli.

Il salario giovanile serve a coprire solo le spese che altrimenti verrebbero assunte dalla famiglia e deve corrispondere a quanto pagato finora dai genitori per quelle spese, nonché al tenore di vita e al budget della famiglia. Il modello è quindi adatto alle famiglie di tutte le classi di reddito.

Il modello Jugendlohn® (salario giovanile in tedesco) è un marchio protetto in Svizzera, Germania e Austria, ideato da Urs Abt, psicologo e terapeuta familiare, e promosso dall’associazione Jugendlohn.

Nel 2014, sulla base di un sondaggio tra i genitori, la Scuola universitaria professionale di Lucerna ha proceduto a una prima valutazione scientifica dell’efficacia del salario giovanile. Nel 2018, il dipartimento Lavoro sociale della stessa Scuola universitaria professionale ha effettuato una seconda valutazione in collaborazione con il dipartimento Psicologia applicata della Scuola universitaria professionale della Svizzera nord-occidentale.

Schede di lavoro utili per introdurre il salario giovanile

Sotto «Schede di lavoro» trovate velocemente le informazioni più importanti

Vai alle schede di lavoro