Storia del salario giovanile

Il modello educativo del salario giovanile è stato ideato negli Anni ’70 del secolo scorso da Urs Abt, psicologo e terapeuta familiare, come mezzo di intervento per le famiglie confrontate con conflitti sull’autonomia, la libertà, la responsabilità e il denaro.

Sulla base delle esperienze positive fatte nell’ambito delle terapie familiari, Abt sviluppò un modello educativo differenziato, chiamato “salario giovanile”, per promuovere la responsabilità e le competenze finanziarie dei giovani. Questo modello si diffuse nell’ambito di corsi e incontri informativi destinati ai genitori. Le prime verifiche sistematiche del modello avvennero successivamente nell’ambito della valutazione dei corsi per genitori e dei contatti diretti con le famiglie che avevano introdotto il salario giovanile. Nel 2014 il marchio è stato protetto, si è proceduto alla prima valutazione scientifica, nonché alla costituzione dell’associazione Jugendlohn e alla creazione di questo sito web.

Urs Abt

Coniugato dal 1965 e padre di due gemelli nati nel 1975. Architetto, psicologo e terapeuta familiare indipendente. Dal 1977 al 2000 responsabile della consulenza per i giovani e in seguito del servizio di prevenzione delle dipendenze della città di Zurigo. Dal 2000, anno del suo pensionamento, ha uno studio di terapia familiare e tiene corsi di formazione per i genitori.