Perché a partire dai 12 anni?

Il dodicesimo compleanno è il momento ideale per introdurre il salario giovanile. A 12 anni la maggior parte dei ragazzi e delle ragazze sa fare di conto, ha coscienza del tempo che passa e conosce le quattro stagioni e le loro ripercussioni sul fabbisogno di vestiti e sulle attività del tempo libero. A questa età, i ragazzi e le ragazze sanno valutare accuratamente i loro bisogni ma, se necessario, si fanno ancora consigliare dai genitori.

Con il salario giovanile, i genitori promuovono l’autonomia e la responsabilità dei loro figli prima che questi ultimi le rivendichino.

Il salario giovanile può essere introdotto anche più tardi. L’esperienza dimostra però che in questo caso adattarsi al salario giovanile può risultare più difficile. Quando hanno più di 12 anni, i giovani hanno più voglia di consumare e tendono a dare la priorità ai desideri che non agli acquisti di primaria importanza. Abitualmente dopo qualche mese le difficoltà rientrano, a condizione che i genitori restino coerenti. L’importante è che i giovani imparino a valutare le conseguenze delle loro azioni e a correggerle per conto proprio.